Alfa Romeo Spider Duetto potrebbe tornare ed ecco un rendering della versione elettrica. Lentamente ma inesorabilmente, il Biscione sta risorgendo dalle sue ceneri sotto l’impulso di Stellantis. Il gruppo automobilistico olandese è molto ambizioso riguardo alla rinascita dell’azienda italiana e si sta dotando dei mezzi finanziari necessari per sviluppare una gamma Alfa Romeo degna di questo nome, la cui punta di diamante sarà il lancio di una cabriolet 100% elettrica.
L’amministratore delegato dell’Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha recentemente annunciato che il capo designer Alejandro Masonero-Romanos sta già studiando le piste per far rivivere l’icona milanese. Ma l’arrivo di una nuova Spider sarà subordinato alla ripresa dell’Alfa Romeo, nei prossimi 3-5 anni, attraverso modelli di maggior volume. Secondo il boss francese, “dobbiamo agire ora. Il Tonale è la nostra priorità, seguito da altri modelli nel 2023 e 2024. Poi, tra il 2025 e il 2026, potremo chiederci a che punto siamo. La conclusione sarà che siamo sostenibili, che esistiamo in tre regioni del mondo e che siamo riconosciuti per le nostre prestazioni e la nostra qualità. Questo secondo i nostri colleghi britannici di Auto-Express.
IL RITORNO DELLA DUETTO
Dal punto di vista stilistico, la futura Alfa Romeo Spider Duetto renderà più omaggio al simpatico “Duetto” degli anni ’60 che al modello degli anni 2000, che non ha lasciato un’impronta indelebile negli aficionados del marchio a causa della sua marcia poco convincente, nonostante l’aspetto ispirato. Ecco perché Auto-Moto ha realizzato un’illustrazione esclusiva di una cabriolet molto filante con un cofano lungo.
L’Alfa Romeo Spider Duetto completamente elettrica, che decollerà intorno al 2026/2027, dovrebbe essere basata sulla piattaforma media Stellantis. Chiamata STLA Medium, offrirà una batteria di capacità compresa tra 87 e 104 kWh abbinata a elettromotori da 170 a 245 CV. Speriamo che l’aumento di peso causato dall’uso di un motore elettrico non rovini il piacere di guida, a parte il fatto che probabilmente sarà molto piacevole guidare con la capote abbassata nel più completo silenzio, a parte il rumore del rotolamento degli pneumatici, ovviamente.