L’Unione europea sta dando la caccia agli oligarchi russi in risposta al conflitto in corso in Ucraina. L’ultimo è Alisher Usmanov, la sua Mercedes-Maybach blindata da 600.000 euro è stata sequestrata dalle autorità in Sardegna.
Secondo il Corriere della Sera, il veicolo è stato sequestrato come parte delle sanzioni contro gli oligarchi che potrebbero avere stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin. Il veicolo sarebbe stato utilizzato per trasportare dignitari stranieri durante le visite segrete in Sardegna, compreso Putin stesso. Potrebbe anche essere stato usato dall’ex presidente Demitri Medvedev, o dalle figlie di Putin.
AMMIRAGLIA BLINDATA
La Mercedes-Maybach S 650 Guard VR10 è dotata di pneumatici enormi per gestire il peso dell’auto, può resistere al fuoco delle mitragliatrici e agli esplosivi, ed è progettata per essere utilizzata anche in caso di esplosioni. I finestrini sono doppi e richiedono motori pneumatici per aprirli e chiuderli, mentre le porte possono aprirsi solo con pistoni idraulici.
L’intera auto è corazzata, e la designazione VR10 significa che il veicolo è stato costruito per resistere agli esplosivi. Secondo Mercedes, la berlina di lusso può gestire l’esplosione di due bombe a mano allo stesso tempo.
Ad alimentare il mostro da 5 tonnellate è un V12 da 6.0 litri che produce 612 cavalli. L’auto ha anche un allarme che può essere attivato dai passeggeri, un sistema di comunicazione di bordo e, infine, un sistema di filtraggio dell’aria in caso di attacco con gas.
Si dice che Usmanov abbia stretti legami con Arzachena, il centro amministrativo di Porto Cervo, dove è cittadino onorario. La Mercedes è stata acquistata in Sardegna nel 2018 per una somma di 600.000 euro.
Il 69enne è stato anche un ex azionista del club di calcio Arsenal e una volta si diceva che fosse la persona più ricca del Regno Unito. Usmanov ha un valore stimato di 15 miliardi di sterline (19,6 miliardi di dollari). Il valore dei beni sequestrati in Sardegna, comprese altre sei auto, è di 14,5 milioni di sterline (18,96 milioni di dollari) nel Golfo del Pevero, appena a sud di Porto Cervo.