Ecco il nuovo Lotus Eletre, il primo SUV elettrico del costruttore inglese.
All’esterno, Lotus Eletre prevede una carrozzeria ribassata sbalzi corti che Lotus dice ricordare le sue auto sportive con motore centrale. Altri spunti di design includono le luci diurne a LED a forma di L (i fari principali sono nascosti in una sezione oscurata più in basso), una linea dei finestrini inclinata verso l’alto e un tetto nero a contrasto cin la carrozzeria. Il bordo d’attacco del frontale corre tutto intorno all’auto, incorporando le sottili luci posteriori a tutta larghezza.
L’aerodinamica gioca un ruolo importante nello stile del Lotus Eletre, proprio come sulla hypercar Evija. Lotus dice che c’è una “porosità” nel design, con dettagli che includono una fessura nella griglia che porta alle prese d’aria del cofano. L’aria è guidata attraverso i condotti posizionati dirtro alle ruote anteriori, i montanti D e la parte posteriore dell’auto. Un’ala posteriore attiva in stile Porsche Cayenne Coupé.
IL SUV SPORTIVO
Nel frontale di Lotus Eletre si nota una griglia attiva e sulla fiancata trova posto una porta di ricarica a scomparsa elettrica su entrambi i parafanghi anteriori, telecamere laterali che sostituiscono gli specchietti (nei mercati che le consentono).
Tirate fuori il metro e vedrete che l’Eletre è un SUV molto grande, che misura 5.103 mm di lunghezza, 2.135 mm di larghezza (comprese le telecamere laterali) e 1.630 mm di altezza. In effetti, è lungo quasi quanto una Mercedes Classe S a passo corto, così come il suo passo di 3.019 mm.
Non c’è da meravigliarsi che adotti massicci cerchi in lega bicolore da 23 pollici opzionali, che sono dotati di inserti aerodinamici in fibra di carbonio e nascondono pinze dei freni anteriori a dieci pistoni e dischi in carbonio ceramico.
Lotus Eletre batte anche la sua compagna di scuderia Polestar 3 nell’incorporare sensori lidar, e questi sono anche retrattili per la prima volta su un veicolo di serie. I sensori sono situati nella parte superiore del parabrezza anteriore e posteriore e sopra i passaruota anteriori, lavorando con telecamere aggiuntive posizionate sui montanti laterali per fornire capacità di guida autonoma avanzate.
Al lancio, Lotus Eletre sarà offerta con la frenata d’emergenza, il cruise control adattivo, l’assistenza al mantenimento della corsia, l’avviso di traffico trasversale anteriore e posteriore, l’AEB per la retromarcia e il parcheggio, il riconoscimento dei segnali stradali, un avviso di apertura delle porte e un promemoria per i sedili posteriori. L’auto supporterà anche aggiornamenti over-the-air, aggiungendo ulteriori funzioni di guida autonoma più avanti.
All’interno, Lotus Eletre presenta un abitacolo minimalista con un cruscotto orizzontale su poù livekli. Un massiccio touchscreen centrale OLED da 15,1 pollici domina l’abitacolo, che si ritrae quando non è in uso ed è dotato di un’interfaccia ispirata al gioco che mostra un modello 3D dell’auto; Lotus dice anche che gli utenti possono raggiungere il 95% delle funzioni con soli tre tocchi.
IL MOTORE
La piattaforma è una nuova architettura esclusiva di Lotus con capacità di ricarica a 800V che promette una carica completa in 18 minuti. Lotus non ha rivelato tutti i dettagli sulla configurazione di propulsione a doppio motore, ma sostiene che la batteria sarà più grande di 100 kWh e dovrebbe fornire circa 600 km di autonomia in elettrico, più la capacità di aggiungere 400 km autonomia in 20 minuti quando collegata a un caricatore da 350 kW.
Le cifre di potenza sono anche un po’ vaghe a questo punto, ma Lotus dice che la Eletre inizierà con 600 CV è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3,0 secondi per una potenza massima di 257 km/h. Il SUV sarà anche disponibile con un motore da circa 700 CV. Una cosa che non si dice è quanto pesa l’Eletre, ma possiamo essere sicuri che non sarà in grado di sfidare la vecchia Elise in qualsiasi prova di peso. Trattandosi di una Lotus, ci aspettiamo che sia più leggera della media della classe, ma la realtà di costruire un’auto a batteria di queste dimensioni significa che sarà una sorpresa se il peso a vuoto arriverà molto al di sotto dei 2.268 kg.