La Volkswagen Golf sta per arrivare al restyling di metà carriera. La Golf è in pericolo dopo l’aumento dell’elettrificazione e lo sviluppo della gamma ID? Niente affatto.
L’anno scorso, anche di fronte alla mania dei SUV, la Golf 8 ha mantenuto ancora una volta coraggiosamente il primo posto nelle vendite europee. Un successo che non ha vacillato nel corso degli anni e che deve essere mantenuto nonostante l’intensificazione degli investimenti in R&S nei veicoli elettrici. Ecco perché, tra due anni, quattro anni dopo il suo lancio, Volkswagen dovrebbe rinfrescare il look del suo best-seller, insieme a una nuova dose di elettrificazione.
Rivelata alla fine del 2019, prima di aver iniziato la sua carriera commerciale all’inizio del 2020, si temeva che l’ottava generazione della Volkswagen Golf non si sarebbe ripresa dalla crisi di salute che l’ha seguita dal suo debutto. Allo stesso modo, alcuni osservatori pensavano che avrebbe sofferto la concorrenza interna della T-Roc, che è molto simile in dimensioni e cavalca l’onda dei crossover. Questa concorrenza interna l’ha spudoratamente derubata della silhouette cabriolet che ha forgiato la sua leggenda per diversi decenni. Ma ci vorrà molto per piegare un tale mito su 4 ruote.
DATI TECNICI E PRESTAZIONI
Design semplificato?
Ma come sempre, per quasi 50 anni, la Volkswagen Golf ha bisogno di essere aggiornata a livello estetico. A metà carriera, durante il 2024, dovrà quindi rivedere il suo volto, i suoi fari a scala potrebbero cedere il passo a forme più convenzionali, rafforzando le sue firme luminose a LED. Il tutto sarà abbinato ad un nuovo paraurti. Cambiamenti sottili dovrebbero arrivare anche nel retro.
D’altra parte, il restyling della Volkswagen Golf porterà a cambiamenti più grandi sotto il cofano. Le unità diesel potrebbero semplicemente scomparire per fare spazio ai motori a benzina micro-ibridi, mentre la gamma ricaricabile sarà ampliata verso il basso. Le attuali unità da 204 e 245 CV dovrebbero essere affiancate da livelli di potenza inferiori per contrastare le unità da 160 CV montate sulla Renault Mégane o l’unità da 180 CV appena introdotta su Peugeot 308 e Opel Corsa. E
le varianti sportive? Se l’etichetta GTi dovesse sopravvivere a questo restyling, cosa succederà alla Golf R da 320 CV? Sarà possibile mantenere un così alto livello di potenza nel listino nei prossimi anni, quando le norme europee sulle emissioni di CO2 saranno ancora più severe?