La nuova BMW Serie 2 Coupé è già prezzata, può essere ordinata e le prime unità arriveranno nelle concessionarie europee da gennaio 2022. La casa automobilistica bavarese offre l’intera gamma, con una top di gamma “provvisoria” rappresentata dalla M240i, mentre la nuova generazione M2 Competition arriverà nella primavera del 2023.
A circa un anno dall’apertura degli ordini, il team MANHART Performance ha già elaborato la propria visione della versione più sportiva, presentando la nuova MANHART MH2 450. Come è quasi consuetudine per il tuner di Wuppertal, si presenta con la carrozzeria verniciata in nero lucido e con le tipiche strisce decorative dorate che corrono in senso longitudinale dall’anteriore al posteriore, così come sui lati.
LA SPORTIVA DIVENTA ESTREMA
La brutale MANHART MH2 450 non ha nulla da invidiare alla futura BMW M2 Competition.
La MANHART MH2 450 è un assaggio delle dimensioni della futura M2 Competition.
Tra le modifiche si notano le prese d’aria dell’imponente paraurti anteriore, lo splitter, ed i cerchi in lega da 20 pollici. L’aspetto più robusto della M240i è completato da nuove molle che abbassano la distanza dal suolo del corpo vettura e offrono un centro di gravità più basso.
Tra gli altri dettagli, si nota un nuovo spoiler più prominente e accattivante sul bordo del cofano del bagagliaio. Così come i quattro scarichi posteriori alloggiati alle estremità del paraurti posteriore. Manhart sta anche preparando un pacchetto di accessori in fibra di carbonio che darà all’auto ulteriore sportività e cachet. Miglioramenti che completeranno un pacchetto che offrirà le prestazioni e il rendimento della futura M2 Competition.
Anche la MANHART MH2 450 è dotata del potente motore a sei cilindri TwinPower Turbo da 3,0 litri con una potenza massima di 374 CV.
Grazie a una nuova unità di controllo del motore – MHtronik Powerbox – la potenza viene portata a 450 CV e anche la coppia viene aumentata da 500 a 650 Nm, migliorando le prestazioni in tutta la gamma di regime del motore. Le innovazioni sono completate da un sistema di scarico in acciaio inossidabile con alette elettroniche e senza catalizzatore, un’opzione che non sarà disponibile in tutti i mercati a causa delle norme contro l’inquinamento.