Mazda2 è da sempre un modello intelligente pensato con l’utilizzo urbano ben in mente. La piccola del marchio di Hiroshima si è da poco rinnovata implementando le tecnologie di bordo e scegliendo un nuovo 1.5 a quattro cilindri da 90 CV abbinato ad un sistema ibrido leggero che sfrutta una batteria da 0,13 kWh.
La protagonista di questa prova su strada è la Mazda2 in allestimento top di gamma Exclusive. Molto bello e personale questo colore “Soul Red crystal” che, sebbene si paghi a parte e cisti ben 1.100 € ha davvero una bella resa alla luce del sole. Il frontale della Mazda2 si caratterizza per i fari anteriori full LED che si sviluppano orizzontalmente raccordandosi all’ampia calandra frontale che integra al centro, nascosto dal logo del marchio, il radar frontale per il funzionamento dei tanti sistemi ADAS di bordo. La fiancata propone una linea di cintura tesa che sale verso il retro creando una notevole continuità. Dietro si notano I fanali a sviluppo orizzontale che fiancheggiato il baule che si colloca abbastanza in alto rispetto al piano stradale.
MAZDA2 SU STRADA
La Mazda2 di questa prova è dotata del nuovo e interessante 1.5 benzina da 90 CV. Si tratta di un quattro cilindri che eroga 148 Nm di coppia e mette in campo un valido scatto 0-100 km/h in 9,8 secondi per una velocità massima di 183 km/h.
Al volante di Mazda2 si apprezza la risposta sincera delle sospensioni che smorzano bene le buche anche nel caso dei cerchi in lega da 16 pollici. Molto valido il volante con una risposta che premia l’assetto sempre preciso anche in curva. Ottimo l’abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti che permette di regolare al meglio la potenza del motore consentendi inoltre di tenere bassi i giri a tutto vantaggio della riduzione di consumi ed emissioni di CO2.
Nel corso della mia prova ho avuto modo di guidare Mazda2 per circa 2.000 km portando a casa, senza troppo sforzo, una media consumi nell’ordine dei 18 km/l. Non è difficile toccare punte di 19 km/h soprattutto in città laddove si sfruttano al meglio i vantaggi del sistema ibrido leggero.
GLI INTERNI
L’abitacolo di Mazda2 propone una plancia dominata dallo schermo da 7″ previsto per il sistema di infotainment centrale. Nonostante non risulti aggiornato all’ultima versione del sistema operativo della casa, il display permette di accedere rapidamente a 5 schermate principali tra cui i media, navigazione e smartphone connesso all’auto. Per ragioni di sicurezza Mazda2 disabilita la gestione touch del sistema di infotainment una volta superati i 10 km/h. A veicolo in movimento è possibile quindi gestire tutte le funzioni attraverso i comandi al volante e il rotore disposto nel tunnel centrale circondato da una serie di scorciatoie.
Mazda2 non rinuncia alle ultime tecnologie di sicurezza e assistenza alla guida. La citycar giapponese presenta infatti la guida autonoma di secondo livello che si vale di strumenti tra i quali: cruise control adattivo, sensore angolo cieco, mantenimento attivo della corsia.
Non manca un valido sistema di telecamere a 360° che, nonostante la risoluzione non eccelsa delle telecamere, ci permette, grazie ai sensori di parcheggio anteriori e posteriori di monitorare l’area che circonda la vettura.
Tanto lo spazio presente a bordo e buona la modularità. A bordo di Mazda2 si viaggia comodi anche nella seconda fila di sedili e il bagaglio offre una capienza di 280 litri che diventano 950 abbattendo i sedili posteriori.
Il listino di Mazda2 parte da 18.300 € ma si arriva a quota 24.000 € per la top di gamma Exclusive protagonista della mia prova su strada.