Auto di segmento C più care del 63% dal 2002

Coloro che si lamentano di quanto siano diventate costose le nuove auto sembrano avere ragione, come dimostrato da un confronto diretto dei prezzi medi di listino in Europa.

Il sito tedesco Automobilwoche suggerisce che il prezzo medio di listino per i modelli del segmento C in Europa è cresciuto del 63% dal 2002 al 2020, mentre i veicoli del segmento B hanno visto un aumento del 59% nello stesso periodo. Questo può essere attribuito alla maggiore tecnologia e alle dotazioni di sicurezza che si trovano nei veicoli moderni, all’elettrificazione, e anche a causa delle preferenze degli acquirenti per i livelli di allestimento più costosi.

Secondo i dati di Jato Dynamics, il prezzo medio di listino di un’utilitaria del segmento C (Ford Focus, Opel Astra, Peugeot 308, Renault Megane, Toyota Corolla, Volkswagen Golf, ecc.) è passato da 18.400 euro nel 2002 a quasi 30.000 euro nel 2020, con un aumento del 63%. Se escludiamo i veicoli elettrificati, i prezzi dei veicoli a motore ICE sono comunque cresciuti del 53% nello stesso periodo.

I PREZZI DELLE AUTO NUOVE

Anche se l’aumento è abbastanza sostanziale, non tiene conto dell’inflazione. Facendo un calcolo abbiamo scoperto che 18.400 euro nel 2002 si traducono in circa 24.756 euro nel 2020. Tuttavia, si tratta di un aumento del 21% del prezzo medio di un’auto compatta che può essere attribuito a diversi fattori.

I costi di sviluppo per i veicoli moderni sono maggiori di quelli di due decenni fa. Le case automobilistiche stanno cercando duramente di conformarsi alle severe normative sulle emissioni creando motori più puliti e aggiungendo l’elettrificazione. Se si aggiungono il software e l’hardware necessari per tutto l’infotainment e i sistemi ADAS che includono un gran numero di sensori e telecamere, si può capire perché i prezzi delle nuove auto sono in continuo aumento.

Un altro fattore importante è che le persone sono più inclini a comprare varianti più costose di ogni modello rispetto al passato. Jato Dynamics suggerisce che l’uso diffuso del leasing privato rende i livelli di finiture ben specifiche più attraenti per i clienti del leasing, poiché le caratteristiche extra rappresentano solo una piccola differenza nel canone mensile.

Se guardiamo la best-seller VW Golf, il suo prezzo medio è aumentato del 22% tra il 2002-2010, e di un ulteriore 37% nel periodo 2010-2020. Qui dobbiamo considerare le versioni mild-hybrid e plug-in hybrid della Golf che stanno vendendo abbastanza bene, e insieme ai modelli di fascia alta (R-Line) e le numerose varianti di performance (GTI, GTD, GTE, GTI Clubsport, R) contribuiscono all’aumento del prezzo medio di listino.

Per quanto riguarda il segmento B, i prezzi sono aumentati in modo simile. Nel complesso, i veicoli del segmento B (VW Polo, Ford Fiesta, Opel Corsa, Toyota Yaris, Renault Clio, ecc.) sono diventati più costosi del 59%, passando dal prezzo medio di 13.000 euro del 2002 ai 21.000 euro del 2020. Per esempio, per la popolare VW Polo, il suo prezzo medio in Germania è aumentato del 18% tra il 2002-2010 e del 35% tra il 2010-2020.

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