Durante la presentazione in diretta dell’AI Day, Tesla ha svelato due novità: il chip D1 per il supercomputer Dojo e il Tesla Bot. Tesla Bot è un robot umanoide che, secondo Elon Musk, dovrebbe essere presentato in forma di prototipo l’anno prossimo. Anche il supercomputer Dojo dovrebbe essere operativo nel 2022, portando gli ultimi progressi nella tecnologia di guida autonoma.
Iniziando con le cose meno eccitanti ma ugualmente importanti, il chip D1 è stato costruito con un processo produttivo a 7 nanometri e ha 362 teraflop di potenza di elaborazione. I chip possono essere combinati in piastrelle di formazione (25 x D1 chip) o armadi (120 x piastrelle di formazione) fornendo oltre un exaflop di prestazioni di calcolo – che è l’equivalente di un quintilione di operazioni in virgola mobile al secondo.
LA AI FIRMATA TESLA
L’obiettivo di tutta questa meraviglia tecnologica è quello di addestrare l’intelligenza artificiale a riconoscere l’ambiente circostante utilizzando il feedback delle telecamere. I modelli Tesla utilizzano i chip Al dal 2019, permettendo al sistema Autopilot dell’auto di prendere decisioni in tempo reale. Ovviamente, l’azienda non ha ancora raggiunto la guida autonoma di livello 5 – anche con il pacchetto “Full Self-Driving Capability” – ma il loro sistema è in continuo miglioramento con l’obiettivo di eliminare la necessità di input umano in futuro.
E ora è il momento di parlare del robot umanoide. Elon Musk ha descritto Tesla come “la più grande azienda di robotica del mondo”, affermando che le loro auto sono “robot su ruote”. In questo contesto, il Tesla Bot sta integrando la tecnologia delle auto Tesla, comprese 8 telecamere Autopilot e un computer FSD. Avrà anche uno schermo montato sulla testa, e 40 attuatori elettromeccanici che gli permettono di muoversi come un essere umano.
Il robot misurerà 1,73 m in altezza e peserà 56,7 kg. Sarà in grado di portare fino a 20,4 kg di peso, sollevare fino a 68 kg e camminare/correre fino a una velocità di 8 km/h. Musk ha assicurato a tutti che il Tesla Bot è progettato per essere amichevole, tuttavia, ha anche dichiarato che l’hanno reso più lento e meno potente di un umano in carne ed ossa.