L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha rivelato che l’anno scorso circa l’11% degli 11,6 milioni di auto vendute nell’Unione europea (UE) più Islanda, Norvegia e Regno Unito era un veicolo elettrico o ibrido plug-in. Questo significa un nuovo veicolo ogni nove, e rappresenta un aumento dal 3,5% nel 2019.
I dati provvisori dell’agenzia hanno anche mostrato un calo del 12% nelle emissioni medie di CO2 delle nuove auto rispetto al 2019. Si tratta della prima diminuzione osservata dal 2016 e il più grande calo annuale da quando l’UE ha introdotto i suoi standard di CO2 per auto nel 2010. Le emissioni medie delle nuove auto immatricolate in Europa l’anno scorso sono state di 107,8 grammi di CO2 per chilometro, con una diminuzione di 14,5 grammi rispetto al 2019.
IL CAMBIO DI PASSO DELLE ELETTRICHE
All’interno della regione, le vendite di auto elettrificate sono hanno superato quota un milione nel 2020 nonostante le vendite complessive di nuove auto siano diminuite a causa della pandemia. L’AEA ha anche dichiarato che la quota di furgoni elettrici è aumentata dall’1,4% nel 2019 a circa il 2,3% nel 2020.
Con l’entrata in vigore, l’anno scorso, del più severo standard di emissioni Euro 6d, le case automobilistiche sono state costrette a ridurre le emissioni della loro flotta vendendo più veicoli a basse emissioni o acquistando crediti da altre case automobilistiche che avevano già raggiunto i loro obiettivi. In arrivo per i trasgressori multe decisamente salate.