Dobbiamo ancora vedere un vero Juke di seconda generazione ad alte prestazioni, come il Juke-R. Tuttavia, questi rendering appena rilasciati vanno in qualche modo ad immaginare come sarebbe una versione off road.
Il concept rende omaggio al successo di Nissan nei rally. Nel 1971, Nissan sconvolse il mondo dei rally quando una delle sue 240Z, originariamente destinata ad essere un’auto da turismo su strada, salì sul faticoso palco dell’East African Safari Rally con il pilota Edgar Herrmann al volante e il navigatore Hans Schuller al suo fianco. La squadra riuscì ad assicurarsi il secondo e il settimo posto, dando a Nissan una visibilità inattesa.
NISSAN JUKE CATTIVA
Cinquant’anni dopo, questo momento iconico è evidentemente ancora caro in casa Nissan. Le immagini del Juke Rally Tribute Concept arrivano nel primo giorno del Safari Rally Kenya, un evento che ritorna nel calendario del World Rally Championship dopo 19 anni.
Nissan dice di aver scelto la Juke come piattaforma per progettare il tributo vista la linea robusta e alta sulla strada e degli sbalzi anteriori e posteriori corti, che apparentemente la rendono agile e capace in fuoristrada.
Il Nissan Juke rimodellato è dotato di passaruota significativamente più grandi per ospitare i pneumatici su misura per il fuoristrada, dando al veicolo una posizione più aggressiva e sorprendente. Allo stesso tempo, l’illuminazione montata sul cofano e sul tetto richiamano la 240Z su cui è basata. La Juke indossa anche una livrea nera e rossa simile a quella della Z che raggiunse il podio 50 anni fa.
Anche se si tratta di un prototipo che probabilmente non andrà mai in produzione Nissan ha detto che l’ipotetico concept sfoggia un motore ibrido per migliorare l’efficienza e offrire una coppia immediata.