Citroën C5 X elettrica: un must per la grande berlina? Ma se la nuova C5 X sarà effettivamente commercializzata in Europa, non dobbiamo dimenticare che è pensata per un’altro mercato. I clienti cinesi sono affezionati alle berline e anche particolarmente interessati all’elettrificazione.
Un PHEV è sufficiente?
Abbiamo il diritto di chiederci se il lancio commerciale della nuova Citroën C5 X, che sfrutta motori a benzina e un ibrido plug-in da 225 CV, sarà sufficiente a placare la sete dei clienti asiatici di motori ecologici. La concorrenza sembra aver deciso di puntare al 100% elettrico come la Aiways U6.
Anche se l’arrivo di una Citroën C5 X elettrica non è imminente, abbiamo recentemente saputo che la sua piattaforma è adatta ad ospitare una versione a batteria. Si tratta di un’evoluzione del pianale EMP2, visto per la prima volta sulla seconda generazione della DS4 e utilizzato sulla nuova Peugeot 308. Ed è proprio quest’ultimo modello che sta sviluppando una variante 100% elettrica entro il 2023/2024. La mossa mira a contrastare rivali come la Volkswagen ID.3, o la prossima Renault Mégane E-Tech elettrica.
IL FUTURO 100% ELETTRICO
Logicamente, possiamo dedurre che la Peugeot e-308 non sarà l’unica a beneficiare di questa motorizzazione virtuosa. Alla fine, la DS4, così come la nuova generazione di Opel Astra, in arrivo per quest’estate, probabilmente si convertirà all’elettrico.
I rendering di Auto-moto.com ci permettono di immaginare l’aspetto della prossima Citroën C5 X. Ma in ogni caso, Stellantis prevederà diverse varianti di motori/ batterie per contrastare la concorrenza sempre più presente nel campo delle elettriche. La prossima Citroën C5 X, potenzialmente chiamata ë-C5 X, avrà una batteria con un’autonomia di almeno 500km nel ciclo WLTP per soddisfare la necessità di autonomia elevata.