Jaguar Land Rover in crisi taglia i dipendenti

Jaguar Land Rover ha annunciato che taglierà 2.000 posti di lavoro rispetto alla sua forza lavoro globale. Il marchio ha annunciato il suo piano per trasformare la gamma in elettrico entro il 2025, come parte della nuova strategia Reimagine del gruppo sotto la guida del nuovo capo Thierry Bolloré.

“La revisione completa dell’organizzazione Jaguar Land Rover è già in corso. Prevediamo una riduzione netta di circa 2.000 persone dalla nostra forza lavoro salariata globale nel prossimo anno finanziario”, ha detto la casa automobilistica in una dichiarazione riportata da Reuters. Questi tagli non riguarderanno le fabbriche ma la struttura organizzativa.

Il ridimensionamento del personale è legato alla riduzione dei costi prevista dal piano Project Charge+ in vigore fino al 2020. La casa automobilistica britannica ha visto un calo delle vendite del 23,6% nel 2020 dopo le perdite record a quota 422 milioni di sterline registrate nel 2019.

TAGLI LINEARI

La notizia del ridimensionamento arriva dopo l’annuncio della strategia Reimagine, che ha anche visto l’addio ai piani per una nuova ammiraglia XJ.
La strategia di Reimagine annunciata all’inizio di questa settimana vedrà Jaguar separarsi più nettamente da Land Rover q questo significa che Jaguar non userà più l’Architettura Modulare Longitudinale (MLA).

Lo spostamento suggerisce che Jaguar abbandonerà i SUV, lasciando quel segmento a Land Rover. Bolloré non ha escluso che le future auto sportive Jaguar saranno completamente elettriche.

Land Rover userà la piattaforma MLA per la prossima Range Rover di quinta generazione che potrebbe avere anche una versione 100% elettrica.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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