Stellantis è il nuovo gruppo automobilistico nato dalla fsuine PSA-Fiat. Quali novità sta preparando per noi?
Come sappiamo Stellantis è formato da ben 14 marche che compongono la sua costellazione. Una vera potenza di fuoco che permette al nuovo gruppo, nato dalla fusione di PSA e FCA (Fiat-Chrysler), di diventare il 4° al mondo in termini di vendite, con 8 milioni di veicoli venduti. Carlos Tavarès, che ne ha appena preso le redini, spera di moltiplicare le sinergie tra ogni produttore per rafforzare la loro competitività. Ecco tutte le novità in arrivo nel breve e medio termine suddivise per marchio.
ABARTH
Abarth non è una delle priorità del nuovo gruppo ma Carlos Tavarès crede nel suo potenziale. L’entusiasmo per il marchio sportivo è alle stelle e dal 2022, la nuova Fiat 500e, ora 100% elettrica, passerà nelle mani esperte dello Scorpione per salire a circa 170 CV. Più tardi, la futura Punto potrebbe fare il suo ritorno sotto la bandiera Abarth, anche per lei si parla di un motore 100% elettrico.
ALFA ROMEO
A fine 2021, la concept car Tonale, svelata al Salone di Ginevra del 2019, andrà finalmente in produzione di serie. Basata sulla tecnica della Jeep Compass, la nuova Alfa Romeo Tonale sarà una presenza da non sottovalutare nella categoria dei SUV compatti con motori PHEV.
Presto i restyling di Giulia e Stelvio dovranno fare i conti con l’ibrido e solo molto più tardi la Giulietta potrà rinascere sulla base delle nuove Peugeot 308 e DS4.
CHRYSLER
Mentre la gestione di Stellantis è stata rassicurante circa il futuro di ogni marchio c’è motivo di avere dubbi sul futuro Chrysler. Anche nel suo mercato interno, il produttore americano generalista è solo l’ombra di quello che era.
Per molto tempo, è stata vittima degli errori di Fiat, che l’ha praticamente abbandonata dopo la sua acquisizione, preferendo invece investire in Jeep, Ram e Dodge. Non c’è un solo SUV nel catalogo del costruttore ma la solita berlina 300C, tecnicamente derivata da una Mercedes Classe E del 2002 e il minivan Pacifica. Il futuro sembra cupo per Chrysler, a meno che Carlos Tavares non investa molte risorse per far rivivere il marchio. Per il mercato americano, si potrebbe benissimo immaginare un SUV di fascia media costruito sulla piattaforma Sergio dell’Alfa Romeo Stelvio, a meno che non si preferisca quella della DS7 Crossback. DS che, attraverso la sua DS9, potrebbe fare da base per una nuova berlina.
CITROEN
Se molti appassionati tornano a sognare il ritorno di una SM spinta da un motore del Tridente, proprio come più di 40 anni fa il futuro di Citroen è molto più “concreto”. Quest’anno arriverà l’atteso restyling della Citroen C3 Aircross, mentre sarà lanciata una nuova C5 “SUVizzata”. Nel 2022, un crossover urbano chiamato C-Cubed potrebbe fare il suo debutto, ma forse sarà riservato al solo mercato indiano. Sempre nel 2022 arriverà il restyling della C5 Aircross, che ha raggiunto la metà del suo ciclo vita e dovrebbe subire un leggero aggiornamento estetico.
DS
All’inizio di febbraio vedremo finalmente la nuova DS4 basata sulla futura Peugeot 308. Pochi mesi dopo arriverà anche il restyling del suo fratello maggiore DS7 Crossback. Nel 2023 si parla di un restyling per la DS3 Crossback con l’intento di semplificarne lo stile e animare le vendite. Infine, si pensa che un SUV elettrico molto grande, potenzialmente chiamato DS9 Crossback, potrebbe essere già pronto per il 2023.
FIAT
Inizialmente, l’azienda italiana offrirà la nuova Fiat 500 elettrica in una variante 3+1. Si tratta di una silhouette originale con porte controvento sul lato destro, il che facilita l’ingresso a bordo. Alla fine dell’anno, un SUV compatto del tipo Peugeot 3008 potrebbe finalmente vedere la luce del giorno, a meno che non sia riservato al solo mercato sudamericano.
Quasi certo l’arrivo di una 500X con il tetto apribile, progettata per sfidare direttamente la Volkswagen T-Roc cabrio. Già nel 2022, la Punto potrebbe fare il suo grande ritorno sulle basi del telaio della Peugeot 208 e dell’Opel Corsa. Si parla di una variante 100% elettrica per sostituire la gamma termica. Più tardi, entro il 2023, la Panda potrebbe essere definitivamente sostituita da un veicolo elettrico basato sul futuro SUV low-cost di Citroën, riprendendo le caratteristiche della concept car Centoventi del 2019.
MASERATI
È difficile sapere, per il momento, di quali sinergie Maserati potrà beneficiare a medio termine all’interno della galassia Stellantis. Tuttavia, il 2021 sarà ricco di novità, con il lancio della sportiva MC20 con un motore V6, collocato in una posizione centrale. Pochi mesi dopo toccherà ad un SUV compatto, il Grecale, prendere posto sotto il Levante. Nel 2022 la Gran Turismo coupé farà il suo ritorno anche in versione a batteria. Dovremo quindi aspettare ancora qualche mese per assistere alla nascita di un’auto sportiva 100% elettrica.
JEEP
Nelle prossime settimane, la Jeep Compass proporrà un restylin chiamato ad aggiornare il suo cruscotto e anche piccoli dettagli estetici. Nel 2022, sarà il momento del Gladiator ad allargare la gamma Wrangler. Allo stesso tempo, la versione europea della nuova Grand Cherokee verrà ufficialmente lanciata. A lungo termine, ci aspettiamo anche l’arrivo di una 4×4 100% elettrica che potrebbe sostituire la Renegade.
LANCIA
Sarebbe stato facile considerare il marchio ufficialmente morto. Come sappiamo Lancia è presente solo in Italia attraverso l’immortale Ypsilon. Tuttavia, questo unico modello vende meglio su questo singolo mercato che l’intera gamma Alfa Romeo in Europa. Lungi dall’essere rassicurante, tuttavia, questa situazione dà motivo di sperare in un ritorno. Si potrebbe immaginare una versione Lancia della DS3 Crossback per sostituire la Ypsilon, o una nuova Delta basata sulle DS4/Peugeot 308.
OPEL
Opel aveva già recuperato un po’ della sua antica gloria, sotto l’egida PSA. Dal 2017 il marchio non è più nelle mani di GM ed ha avviato una profonda trasformazione. Questo miglioramento proseguirà con la nuova generazione di Astra. Sviluppata sulla base della nuova DS4, e assemblato nella stessa fabbrica in Germania, promette grandi prestazioni. Sarà svelata a metà 2021, più o meno contemporaneamente al restyling della Grandland X.
Il 2022 coinciderà con il restyling della Corsa, in modo che possa adottare i recenti codici di design inaugurati dalla Mokka. Più tardi, intorno al 2023/2024, la Monza potrebbe essere un nuovo SUV di taglia grande 100% elettrico.
PEUGEOT
A marzo Peugeot presenterà la sua nuovissima 308. Basata sulla stessa base tecnica della nuova DS4 e della Opel Astra, utilizzerà l’ibrido ricaricabile e sarà disponibile anche station wagon. Peugeot spera anche nel lancio del nuovo brand sportivo PSE. Presto 208 e 2008, dovrebbero proporre nuovi motori elettrici e ibridi plug-in. La 508, che ha appena inaugurato questa nuova gamma elettrificata ad alte prestazioni, dovrebbe beneficiare di un restyling entro 2022.
Peugeot lavora per sostituire la 108 con un mini-SUV 100% elettrico che potrebbe chiamarsi e-1008. Si parla anche di un ipotetico 7008 che sarebbe un maxi SUV lungo circa 5 metri in arrivo entro il 2023.