Antony Villain, direttore del design di Alpine, ha parlato svelato i piani per il futuro del marchio.
Nel corso di un’intervista con L’Argus.fr ha confermato che la futura “piccola” quattro posti non sarà una Renault 5 Alpine. Come sappiamo il 14 gennaio 2021, Luca de Meo, capo dell’alleanza Renault Nissan, ha ufficializzato la nuova tabella di marcia del marchio Alpine Renaulution”. In tre parole: redditività, elettricità e complementarietà! Il marchio sportivo deve rafforzare la sua immagine internazionale, diventare 100% elettrico e offrire una gamma di tre modelli entro il 2024/2025.
Allo stesso tempo, sempre il 14 gennaio, Renault ha presentato la concept car Renault 5 Prototype, una futura compatta a batteria delle dimensioni di una Renault Clio. Ecco allora che guardando la foto ufficiale della gamma Alpine verrebbe da pensare che la prima auto a sinistra non sarebbe altro che una Renault 5 con il badge Alpine.
NESSUN RITORNO AL PASSATO
Un approccio legittimo che riecheggia la Renault 5 Alpine e la Renault 5 Alpine Turbo di fine anni 70 e inizio anni 80. Beh, no, non sarà così. Antony Villain, direttore del design di Alpine, lo ha detto chiaramente.
Questa futura “piccola” Alpine a quattro posti sarà effettivamente basata sulla piattaforma tecnica (la CMF/B elettrificata) della futura Renault 5 elettrica, ma non condividerà la sua carrozzeria. Eppure un simile progetto avrebbe davvero un senso, basta dare uno sguardo al rendering in copertina realizzato da Largus.fr.