La Indy Autonomous Challenge ha presentato l’auto da corsa ad alta tecnologia che sarà utilizzata dalle squadre universitarie nella “prima gara autonoma ad alta velocità al mondo”.
L’auto da corsa è basata sulla Dallara IL-15 ed è stata modificata per la guida autonoma. Gli organizzatori non hanno detto molto sulle specifiche, ma sappiamo che l’auto è stata equipaggiata con sistemi informatici di bordo all’avanguardia, tecnologia di comunicazione da veicolo a veicolo e tecnologia drive-by-wire.
Il modello è dotato anche di potenti unità centrali di elaborazione, che utilizzeranno un software di guida autonoma creato dai vari team. Questo è il cuore della sfida, poiché le auto da corsa autonome dovranno affrontare situazioni complesse come ad esempio evitare ostacoli imprevisti ad alta velocità.
DALLARA E LA SFIDA A GUIDA AUTONOMA
L’obiettivo finale della sfida è accelerare la commercializzazione di veicoli completamente autonomi e di sistemi avanzati di assistenza alla guida, con conseguente aumento della sicurezza e delle prestazioni.
In una dichiarazione, Paul Mitchell, co-organizzatore della Indy Autonomous Challenge, ha dichiarato: “L’auto da corsa IAC costruita dalla Dallara è il veicolo autonomo più avanzato e più veloce mai sviluppato”. Ha aggiunto: “I nostri sponsor IAC stanno fornendo radar, lidar, telecamere ottiche e computer avanzati, portando il valore di ogni veicolo a 1 milione di dollari (819.415 euro)”.
La sfida vedrà più di 500 studenti universitari, oltre a dottorandi e ricercatori, competere per il massimo dei voti in una delle gare più high-tech mai concepite. Ci saranno 39 squadre universitarie di 14 stati americani e di 11 paesi diversi.