Il mondo dipende dai camion per il trasporto di merci in tutto il mondo, ma sono anche responsabili di molto inquinamento.
Daimler vuole risolvere questo problema e ha organizzato un evento per svelare la sua strategia di elettrificazione per il settore degli autotrasporti. La grande novità è stata il debutto del concept Mercedes GenH2, un autocarro a celle combustibili per il trasporto su lunghe distanze.
Progettato per avere capacità simili a quelle di un normale Actros, il concept GenH2 ha un peso lordo di 40 tonnellate e una capacità di carico utile di 25 tonnellate. Ancora più importante, ha due serbatoi di idrogeno liquido che hanno ciascuno una capacità di stoccaggio di 40 kg.
Il GenH2 è stato inoltre dotato di un sistema di celle a combustibile da 300 kW e di una batteria che può fornire temporaneamente 400 kW di potenza supplementare. La batteria ha una capacità di 70 kWh ed è progettata per “fornire un supporto di potenza situazionale per la cella a combustibile, ad esempio durante i picchi di carico in accelerazione o durante la guida in salita a pieno carico”.
Nel camion di pre-produzione, ci saranno due motori elettrici che hanno ciascuno una potenza di picco di 443 CV (330 kW) e 2.071 Nm di coppia.
Il Mercedes GenH2 sarà ecologico e avrà un’autonomia di circa 1.000 km su un singolo serbatoio di idrogeno. Questo dovrebbe renderlo ideale per le operazioni a lungo raggio. Mercedes ha confermato di aver presentato in anteprima un modello di produzione. L’inizio dei test è previsto per il 2023, prima della produzione in serie che è prevista per la seconda metà di questo decennio.
Daimler ha anche presentato in anteprima il Mercedes eActros LongHaul, un autocarro a batteria a lungo raggio “progettato per coprire i viaggi regolari su percorsi pianificabili in modo efficiente dal punto di vista energetico”.
Il eActros LongHaul avrà un raggio d’azione di circa 500 km e dovrebbe essere pronto per la produzione nel 2024. Mercedes non ha rilasciato troppi dettagli, ma le note normative dell’Unione Europea richiedono ai camionisti di fare una pausa di almeno 45 minuti dopo 4,5 ore di guida. La ricarica durante questo tempo fornirà “una gran parte dell’energia necessaria per completare il viaggio”.