Crisi Mercedes, taglio a 20.000 posti di lavori

Daimler sta preparando una cura dimagrante. Profondi tagli ai costi potrebbero portare all’eliminazione di circa 20.000 posti di lavoro.

Daimler deciderà quanti tagli di posti di lavoro effettuare sulla base di una serie di fattori, tra cui i tassi di uscita volontatia e gli sforzi per esternalizzare alcuni servizi IT.

Mentre un portavoce della Daimler si è rifiutato di commentare la questione, la rivista tedesca Magazin ha riferito che alla fine Daimler potrebbe tagliare fino a 30.000 posti di lavoro, che rappresentano circa il 10% della sua forza lavoro globale.

Parlando all’inizio di questo mese all’assemblea generale annuale della Daimler, l’amministratore delegato Ola Kallenius ha detto che il produttore di automobili deve affinare i suoi sforzi di taglio delle spese per sostenere i profitti. Inoltre, l’azienda sta rivedendo la sua rete di produzione globale per eliminare la capacità in eccesso e potrebbe vendere uno stabilimento in Francia, e ha recentemente sospeso i piani per l’espansione di uno stabilimento in Ungheria.

Si ritiene che Daimler abbia aumentato il suo obiettivo di risparmio sul costo del lavoro a 2 miliardi di euro rispetto agli 1,4 miliardi di euro inizialmente programmati, fonti anonime che conoscono la questione, aggiungono che i colloqui con i rappresentanti sindacali sono ancora in corso.

L’azienda tedesca ha annunciato per la prima volta piani di riduzione dei costi del personale per 1,4 miliardi di euro a fine novembre 2019, e all’epoca si parlava di tagliare almeno 10.000 posti di lavoro entro il 2022.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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