Crisi Hertz, Stone nuovo Ceo per evitare il fallimento

La società di autonoleggio Hertz ha nominato un nuovo amministratore delegato in sostituzione di Kathryn Marinello.

Paul Stone, che è stato vicepresidente esecutivo di Hertz e responsabile delle operazioni di vendita al dettaglio in Nord America, diventerà immediatamente CEO e presidente.

Le dimissioni di Marinello sono state annunciate in un documento inviato alla Securities and Exchange Commission il 15 maggio. Marinello rimarrà in Hertz quale consulente per sostenere la transizione nei primi 12 mesi.

“Avendo gestito con successo il nostro più grande segmento di business negli ultimi due anni, Paul ha contribuito a rafforzare i nostri marchi elevando gli standard di servizio nelle operazioni di noleggio auto in Nord America”, ha dichiarato Henry R. Keizer, presidente di Hertz.

Prima di entrare a far parte di Hertz nel marzo 2018, Stone, 50 anni, è stato vicepresidente senior e chief retail officer presso Cabela. Paul Stone ha iniziato la sua carriera presso Walmart, dove è diventato vicepresidente senior della divisione americana.

IL NUOVO CEO

“Ringrazio Kathy e non vedo l’ora di lavorare con i miei colleghi per fare ciò che il personale Hertz sa fare meglio: anticipare i trend dei trasporti, la mobilità e la tecnologia e innovare per servire al meglio i nostri clienti, gli stakeholder e le comunità”, ha dichiarato Stone.

Kathryn Marinello lascia Hertz circa due settimane dopo l’inizio dei negoziati con i finanziatori per individuare “una strategia di finanziamento e una struttura che rifletta meglio l’impatto economico” del COVID-19.

Lo scorso 4 maggio Hertz ha dichiarato di “dover affrontare notevoli spese operative”, compresi gli accordi che impegnano la società a prendere in leasing più veicoli di quelli di cui ha attualmente bisogno. Ad aprile Hertz aveva annunciato che avrebbe tagliato circa 10.000 posti di lavoro.

Due mesi fa, quando la Hertz ha annunciato i licenziamenti, Marinello ha detto che avrebbe rinunciato al 100% del suo stipendio base. Il Ceo ha guadagnato più di 8 milioni di dollari nel 2018. Questo stipendio includeva una retribuzione base di 1,45 milioni di dollari.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
Exit mobile version