Il gigante globale delle auto a noleggio Hertz è in crisi. Colpito duramente dal coronavirus, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, è sull’orlo del fallimento.
Si dice che la Hertz non abbia effettuato alcuni pagamenti relativi al leasing di veicoli per le sue flotte ed è in trattative con i finanziatori per ridurre gli obblighi. La Hertz ha licenziato molti dipendenti e sta cercando di ridurre ulteriormente le spese mensili per il leasing di veicoli per uso interno e il finanziamento di veicoli speciali.
Come riporta Carscoops la società ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con i detentori delle note azionarie e di essere impegnata in colloqui con i finanziatori.
L’amministratore delegato di Hertz, Kathryn Marinello, dice che l’azienda sta facendo tutto il possibile per preservare liquidità ed evitare la dichiarazione di fallimento. Hertz sta anche chiedendo al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di aiutare le compagnie di autonoleggio che, secondo Marinello, sono state colpite tanto duramente quanto il settore delle compagnie aeree dalla pandemia del coronavirus.
Il gigante dell’auto a noleggio dice di avere un debito di 17 miliardi di dollari che include 3,7 miliardi di dollari di obbligazioni societarie e prestiti. Hertz ha recentemente ha licenziato circa 10.000 dipendenti solo in Nord America.
Le azioni della Hertz sono crollate del 13% durante il trading mattutino di mercoledì, quando l’azienda ha reso pubblici i suoi conti. Le azioni Hertz sono precipitate del 73% negli ultimi tre mesi.