Nonostante il blocco legato al coronavirus e ai problemi di software, riparte la produzione della Volkswagen ID3. VW riprenderà questa settimana l’assemblaggio del modello 100% elettrico e riaprirà il suo stabilimento di Zwickau.
Secondo un portavoce dell’azienda, il lancio estivo della Volkswagen ID3 in Europa rimane confermato.
“Il nostro obiettivo è quello di consegnare i 30.000 esemplari della ID3 pre-prenotati a tutti i clienti simultaneamente”, ha detto il portavoce ad Autonews.
“I veicoli costruiti saranno equipaggiati con il software corrispondente al momento della loro produzione e prima della consegna ai clienti in estate riceveranno l’ultima versione. Dopo il lancio sul mercato, le funzioni digitali continueranno ad essere aggiornate a intervalli regolari nei mesi successivi“.
Prima della chiusura dello stabilimento di Zwickau, Thomas Ulbrich, membro del consiglio di amministrazione del marchio VW, ha dichiarato che la linea di assemblaggio principale della fabbrica produceva più di 100 unità ID3 al giorno. Andando avanti, il piano è di realizzare altri veicoli elettrici basati sul pianale MEB presso la seconda linea di assemblaggio dello stabilimento. Pronto lo sviluppo del nuovo crossover elettrico VW ID4.
Lo stesso stabilimento di Zwickau costruirà anche la nuova Audi Q4 e-tron, così come la versione di produzione del concept Seat el-Born basato sulla VW ID3.
La VW ha già riavviato la produzione nello stabilimento di Bratislava in Slovacchia. Lì vengono costruite la Porsche Cayenne, la VW Touareg, l’Audi Q7 e le citycar come la versione elettrica della VW Up.