Honda Motor Europe ha annunciato l’espansione della sua partnership per il riciclaggio delle batterie con SNAM. Quest’ultima raccoglierà e riciclerà le batterie agli ioni di litio e all’idruro di nichel metallico (NiMH) dei veicoli ibridi Honda. Queste batterie saranno raccolte presso la rete di concessionari Honda e gli impianti di trattamento autorizzati (ATF) in 22 paesi.
GLI STEP DEL RICICLO
Il processo tipico inizia con la raccolta delle batterie utilizzate dai veicoli elettrici ed ibridi. I pacchi batteria ibridi saranno poi valutati, e quelli che possono essere riutilizzati saranno riconvertiti da SNAM per applicazioni domestiche e industriali, in gran parte come unità di immagazzinamento dell’energia.
Per le batterie danneggiate, materiali preziosi come cobalto e litio saranno estratti utilizzando tecniche di idrometallurgia che prevedono l’uso di chimica acquosa. Questi materiali possono essere riutilizzati per la produzione di nuove batterie, pigmenti di colore o anche utili additivi per la malta. Attenzione anche agli altri materiali riciclabili come rame, metallo e plastica.
I rivenditori Honda possono organizzare e richiedere il ritiro di queste batterie a fine vita attraverso la piattaforma online di SNAM. La scelta di Honda è in linea con le aspirazioni della sua “Electric Vision”, con la quale il 100% dei suoi veicoli in gamma sarà elettrificato a partire dal 2022. Il primo modello ad essere lanciato nell’ambito di questo piano è stato il CR-V Hybrid nel 2019, a cui si sono aggiunte le nuovissime Jazz e:HEV Hybrid e Honda e.
Il vice presidente di Honda Motor Europe, Tom Gardner, ha dichiarato: “Mentre la domanda per la gamma in espansione di auto ibride ed elettriche di Honda continua a crescere, cresce anche l’esigenza di gestire le batterie nel modo più ecologico possibile”.
“I recenti sviluppi del mercato possono consentirci di utilizzare queste batterie in una seconda vita per l’alimentazione delle aziende o utilizzando tecniche di riciclaggio per recuperare materie prime che possono essere utilizzate per la produzione di nuove batterie”.
