Il blocco delle auto diesel a Roma sta creando un vero e proprio caso politico. La giunta Raggi ha deciso di estendere il divueto alla circolazione anche alle più recenti auto diesel Euro 6. L’ANIASA, l‘Associaozne che in ci findustria si occupa di mobilità, si è espressa molto duramente contro la misura.
“Lo stop di 3 giorni alla circolazione sulle strade di Roma di tutti i veicoli diesel è l’ennesimo, miope atto con cui un’amministrazione locale decide di danneggiare anche automobilisti e aziende che scelgono di usare veicoli Euro6, di ultima generazione con emissioni prossime allo zero.”
Prosegue la nota: “Un atto di pura ideologia, privo di sostegno scientifico, destinato ad avere un impatto ambientale ridotto, con elevati costi per la mobilità cittadina. Con questo blocco si viola nuovamente il principio della neutralità tecnologica tra le diverse alimentazioni e si penalizza una tecnologia europea e italiana, con ripercussioni anche sulla produzione industriale e sull’occupazione.”
Concludono gli industriali: “In queste settimane stiamo assistendo a una nuova escalation nella demonizzazione delle motorizzazioni diesel anche di ultima generazione che non trova riscontro e supporto in studi scientifici in materia di emissioni. Se il reale obiettivo della misura assunta dal Campidoglio è davvero di bloccare i veicoli più inquinanti, non si comprende perché siano stati fermati i veicoli a gasolio Euro6, che oggi presentano emissioni vicine allo zero, e si consenta la circolazione di veicoli a benzina Euro3-4-5, decisamente più vecchi e inquinanti.”