A meno di un mese dalla presentazione della nuova Seat Leon 2020, facciamo il punto sulla quinta generazione. La vettura userà piattaforma, propulsori e tecnologia dalla Volkswagen Golf 8.
Il prossimo 18 gennaio conosceremo la nuova Seat Leon. Da quanto sappiamo il modello adotterà un approccio evolutivo nel design esterno in linea con le novità del brand come la Tarraco. Seat ha venduto circa 137.000 esemplari dell’attuale Leon nel suo anno di lancio, il 2014, e da allora le vendite sono state praticamente costanti.
GLI INTERNI MINIMAL
Per l’abitacolo della Leon 2020 è previsto un approccio minimalista e tecnologicamente avanzato. Come sull’ultima Volkswagen Golf 8 e sulla nuova Skoda Octavia il numero dei pulsanti fisici sarà ridotto a favore di un nuovo sistema di infotainment che incorpora controllo vocale e gestuale avanzato. Anche la qualità dei materiali dovrebbe crescere.
I MOTORI DELLA LEON 2020
I motori della Seat Leon partiranno dal benzina TSI 1.0 a tre cilindri affiancato dall’altro benzina 1.5 TSI Evo. In quest’ultima variante ci sarà il sistema mild hybrid a 48 V che promette di ridurre il consumo di carburante di circa il 10%.
L’unico motore diesel è, per ora, un TDI da 2,0 litri che eroga 115 CV o 150 CV, con quest’ultima declinazione abbinata ad un sistema ibrido leggero.
Seat ha confermato che offrirà un ibrido plug-in al top della gamma Leon 2020. Si prevede un motore benzina 1.4 TSI abbinato ad uno elettrico per un totale di 201 CV.
La Cupra Leon, che sarà venduta con il nuovo marchio ad alte prestazioni, avrà 241 CV grazie alla tecnologia ibrida plug-in. Sotto il pianale ci sarà una batteria da 13kWh che consentirà una autonomia completamente elettrica fino a 50 km.
La Leon Cupra R, a trazione integrale, grazie al propulsore 2.0 benzina da 300 CV sarà la più veloce e sfiderà direttamente la Volkswagen Golf R e la Mercedes-Benz Classe A AMG.
