Fiat Chrysler Automobiles intende rinunciare del tutto al segmento delle minicar in Europa. A causa dell’aumento dei costi di sviluppo per via delle normative più severe sulle emissioni dovremo dire addio a Fiat Panda e 500.
Secondo l’amministratore delegato di FCA Mike Manley, la casa automobilistica vuole spostare il cliente della minicar Fiat sul segmento B (sub-compatto). Automotive news ha dato la notizia chiarendo che Manley non ha specificato un calendario.
“In un futuro molto prossimo ci vedrete concentrarci su questo segmento che ha n un margine più elevato, e ciò comporterà un allontanamento dal segmento di minicar”, ha dichiarato il capo FCA durante una una riunione con gli analisti finanziari.
FCA ha registrato una perdita di 55 milioni di euro in Europa nel terzo trimestre di quest’anno, con Manley che specifica che le “sfide commerciali” per Fiat nel Vecchio Continente sono dovute a un’esposizione molto elevata nel segmento di minicar caratterizzato da un basso margine. Altro problema è l’età media della gamma che è “la più alta del settore”.
Il piano sembra quindi semplice: tornare indietro nel segmento sub-compatto con una Punto completamente nuova. Rocordiamoci che la Fiat punto era l’auto più venduta del marchio italiano in Europa.
Chiariamo che, tuttavia, che Manley non ha menzionato esplicitamente quali nuovi modelli Fiat potrebbe introdurre né ha commentato il futuro della Panda e della 500.