Volvo presenta la Polestar 2 e non è la classica auto elettrica che ti aspetti di vedere. L’elemento caratteristico di questa berlina 100% elettrica è il suo design. Generalmente le auto elettriche, per una questione di spazio, hanno il voluminoso pacco batterie posizionato al di sotto del pianale del veicolo. Questo comporta che le auto Ev aggiungano centimetri alla propri altezza. Di conseguenza l’aerodinamica e il design ne risentono n.
Polestar, proprio per non scendere a compromessi, ha scelto col Polestar 2 di porre il pacco batterie in un fittizio albero di trasmissione. Le auto elettriche non hanno necessità di essere dotate di questo elemento tecnico perché non sono mosse da un motore a combustione interna. Polestar ha quindi reintrodotto questo elemento per porvi all’interno le 324 celle del pacchetto batterie. Grazie a questa soluzione la nuova Polestar 2 ha una silhouette fastback più bassa rispetto alla media delle auto elettriche. Inoltre avendo rimosso le batterie da sotto i sedili, permette ai passeggeri di sedersi più comodamente.
Ma la volontà di Polestar di differenziarsi si fa notare anche all’interno dell’abitacolo. La plancia è caratterizzata da un design minimalista che mette al centro il sistema infotaiment. Quest’ultimo riprendere la soluzione adottata da Tesla con un ambio schermo touchscreen che permette di avere sotto mano velocemente il percorso di guida, la radio, e la connettività con la possibilità di collegare il proprio smartphone.
La Polestar risponde alla volontà di Volvo e della sua proprietà cinese, la Zhejiang Geely Holding, di avere in listino auto elettriche a prezzi accessibili.
La Polestar 2 entrerà in produzione il prossimo anno e dalla metà del 2020 dovrebbe raggiungere i concessionari americani.
La berlina avrà un prezzo di listino compreso fra i 39.000 euro e i 59.000 euro e si pone come diretta concorrente dalla Tesla Model 3.