Negli Usa la capacità energetica prodotta da fonti rinnovabileli ha superato per la prima volta il carbone. Secondo un rapporto della Federal Energy Regulatory Commission (FERC), l’apporto di energia solare, eolica e idroelettrica nei primi quattro mesi dell’anno ha spinto la quota di energia rinnovabile al 21,56%. La quota del carbone, nel frattempo, è scesa al 21,55%, in calo rispetto al 23,04% dello scorso anno.
Queste cifre, riportatate da Engaget, rappresentano una differenza molto ridotta ma ulteriori risultati del FERC suggeriscono che il divario si allargherà probabilmente nei prossimi mesi. Il rapporto rileva che gli Stati Uniti hanno aggiunto, in media, un punto percentuale alla propria capacità di energia rinnovabile ogni anno. Si prevede che entro il 2022 la tecnologia green rappresenterà circa un quarto della capacità produttiva totale disponibile in America. Nel frattempo, l’attenzione degli Usa per il carbone continua a diminuire, con il consumo che cala del 39% dal suo picco nel 2008, siamo al livello più basso da 40 anni.