Le sanzioni statunitensi sul petrolio del Venezuela stanno producendo effetti disastrosi. Ecco allora code chilometriche per il carburante nella seconda città della nazione sudamericana, Maracaibo.
Alcuni automobilisti hanno dichiarato di aver dovuto attendere quasi 24 ore per potersi rifornire di carburante.
Yoli Urdaneta medico specializzato in malattie infettive ha dichiarato alla Associated Press: “Ho passato quattro giorni a cercare di ottenere benzina”.
Un satellite che sorvola Maracaibo giovedì ha catturato le immagini di auto incolonnate per 1,6 chilometri lungo le strade che conducono alle pompe di carburante.
Il Venezuela non ha i soldi per importare le materie prime necessarie per mantenere in piedi la produzione industriale. Secondo gli analisto la compagnia petrolifera statale PDVSA sta producendo petrolio dal 10% al 15% della sua capacità.
L’amministrazione Trump quest’anno ha sanzionato la PDVSA per mettere alle strette il presidente Nicolás Maduro.
Le sanzioni impediscono inoltre al Venezuela l’accesso ai diluenti necessari per assottigliare il suo greggio appena estratto in modo che possa essere convogliato per oltre 160 chilometri al fine di essere trasformato in benzina.
Pare che la polizia stia approfittando della situazione. In cambio di 3,60 dollari, cioè più della metà del salario minimo mensile, gli agenti danno la precedenza per fare rifornimento evotando le code.