Si alza il sipario sull’edizione 2019 della 1000 Miglia, la corsa si dipanerà da mercoledì 15 a sabato 18 maggio che quest’anno taglia il traguardo della sua trentasettesima rievocazione.
Le 430 vetture selezionate dagli organizzatori percorreranno l’Italia da Brescia a Roma e ritorno, in una sfilata unica di preziosi e inimitabili gioielli su quatto ruote che faranno innamorare e appassionare ancora una volta gli spettatori.
Come da tradizione, la 1000 Miglia sceglie Ginevra per presentarsi alla platea dei media internazionali.
Molte le novità di quest’anno a partire dalla riduzione del numero delle auto partecipanti alla corsa: per rafforzare gli aspetti legati alla sicurezza si è infatti reso necessario ridurre il numero delle vetture in gara; saranno quindi 430 e non 450 le vetture al via.
La 1000 Miglia per tradizione si fonde con l’arte, la bellezza, il design e la storia coinvolgendo le città, i borghi, le vie, le piazze e le strade italiane attraversate dalla corsa, uno spettacolo nello spettacolo in un territorio unico e amato nel mondo.
Le 430 vetture d’epoca dallo straordinario valore storico, tecnico e sportivo, appartenenti a ben 71 case costruttrici percorreranno le quattro tappe che si snoderanno da Brescia a Cervia- Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Bologna e quindi da Bologna a Brescia.
Per il sesto anno consecutivo, saranno presenti 5 vetture appartenenti alla categoria Militare, condotte da rappresentanti delle Forze Armate Italiane.
Anche quest’anno, alla 1000 Miglia non mancheranno gli eventi collaterali riservati a circa 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.
I 425 equipaggi accettati alla gara provengono da 32 Paesidistribuiti in tutti i 5 continenti.
Di molti equipaggi partecipanti non è possibile, al momento, determinare la nazionalità di appartenenza: si tratta, in alcuni casi, di automobili iscritte dalle Case automobilistiche che rendono noti i nomi degli occupanti a ridosso della partenza; in altri casi la nazionalità rimane sconosciuta per ragioni di sicurezza o privacy, con i nomi coperti da una “X” anche durante la gara.
Le vetture che hanno partecipato ad almeno una delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità disputatasi dal 1927 al 1957 sono 98 e gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni, sono 108.
Il Paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con il 36% di partecipanti ammessi. I Paesi Bassi si trovano al secondo posto, con il 15% degli accettati, seguiti da Germania (10%) e Regno Unito (9%).