Ecco la classifica dei suv usati più economici, cioè quelli acquistabili anche con meno di 10mila euro. Il portale Autouncle.it ha induviato le auto bestseller degli ultimi due mesi, che avessero venduto almeno 500 esemplari. In realtà, si tratterebbe di auto più simili al settore “fuoristrada”, ma bisogna ammettere che, soprattutto negli ultimi anni, quest’ultimo è andato sempre più fondendosi con la definizione stessa di suv.
Al primo posto (cioè per prezzo più basso) abbiamo la Fiat Sedici. L’auto, che fu realizzata in collaborazione con la Suzuki (e che poi sarà sostituita dalla Fiat 500 X), con un prezzo medio di 5mila euro di partenza, è sicuramente il suv più economico disponibile nell’usato. Disegnato da Giorgetto Giugiaro, fu prodotto dal 2005 al 2014 e anche utilizzato come vettura ufficiale dei XX Giochi Olimpici Invernali.
La palma di suv più economico, nell’usato, è contesa comunque tra la Fiat e la giapponese Daihatsu. In particolare, al secondo posto della classifica abbiamo la Daihatsu Terios. Considerato da molti uno tra i primi suv compatti, è in commercio dal 1997. Presentato nei vari mercati sotto diversi nomi, ebbe il difficile compito di sostituire la Feroza. La prima serie (fino al 2005) è stata commercializzata con diversi nomi e marchi: Toyota Cami, Dario Terios, Daihatsu Taruna, Perodua Kembara. Diversi nomi anche per la seconda serie: Daihatsu Be-go e Toyota Rush.
Con un budget leggermente più alto c’è il grande Mitsubishi Pajero. Quello che è forse il fuoristrada giapponese più famoso, è ancora valutato molto bene: un modello con 350mila km e 20 anni sulle spalle si trova, in media, a 4mila euro. Con metà dei km (170mila), in media, nell’usato il Pajero costa circa il doppio.
Altro fuoristrada (seppur ormai da molti etichettato, appunto, come suv) con anni di onorata carriera (ben 20) è il Land Rover Defender, pure molto diffuso, Italia compresa. È un’auto valutata molto bene (quelli della prima serie “viaggiano” ancora sui 10mila euro), ma molti esemplari rientrano nel nostro budget. Anche perché altri modelli della casa inglese come il Range Rover difficilmente si trovano a meno di 10mila euro. Si può restare sul Discovery o sul Defender, ma sono modelli poco diffusi.
Dando una scorsa alle altre auto non europee, nel settore, un nome storico è poi quello della Suzuki Grand Vitara, prodotta dal 1999 al 2015. Il modello 1.9 è tra quelli che hanno anche marce ridotte. Ancora una volta, ad un prezzo del genere è un vero affare.
Ancora Asia al sesto posto con la Kia Sorento, prima suv di grandi dimensioni prodotta dalla casa coreana, un gradino al di sopra della Sportage.
Coreana di origine, anche la Chevrolet Captiva, prodotta dall’ex costruttore coreano Daewoo, e commercializzata in tutto il mondo col marchio Chevrolet in seguito all’acquisizione di Daewoo da parte di General Motors dal 2006 al 2015.
Altro piccolo “spiraglio” europeo con l’Opel Antara, prodotta dal 2006 alla fine del 2015 dalla casa tedesca.
Tornando ai fuoristrada, un altro simbolo del Sol Levante sono sicuramente quelli Suzuki. È per questo che troviamo anche il piccolo Suzuki Jimny. Questo modello è prodotto sin dal lontano 1968! Le dimensioni ridotte la rendono una perfetta citycar, ma sui terreni accidentati batte molte concorrenti ben più grandi. Oggi siamo alla terza generazione, quella che ha inizialmente affiancato e poi sostituito completamente il Suzuki Samurai.
L’anno scorso ha fatto molto parlare di sé la quinta generazione del Toyota Rav4, con un design che osa di più rispetto alla versione precedente. Che continua comunque ad essere vendutissima anche nell’usato, come dimostra il decimo posto. I modelli usati sono naturalmente abbastanza vecchi (dieci anni). Anche per questo, l’auto si vende a prezzi stracciati . Ed è comunque la più venduta, per numero di esemplari, della nostra classifica.