La classifica delle auto più cercate su internet nel 2018

Per l’inizio dell’anno nuovo un noto portale web ha stilato la classifica delle auto usate più vendute grazie a lui nei 12 mesi del 2018.
Incredibilmente Autouncle.it ha scoperto che si tratta di auto che hanno, in media, 10 anni di età.

Al primo posto, com’è prevedibile, c’è la Fiat Panda. Anche nel nuovo, l’anno scorso, la Panda è stata l’auto più venduta in Italia, confermando una posizione conquistata nel 2012 e mai abbandonata. Nel nuovo, la Panda ha registrato 124mila e 266 unità (quasi due volte e mezzo in più rispetto alla seconda classificata Renault Clio), mentre nell’usato circa il doppio. La Panda uscì per la prima volta nel 1980. Recentemente ha tagliato il prestigioso traguardo dei 5 milioni di esemplari venduti nella sola Italia. Oltre ad essere la prima citycar a trazione integrale della storia (1983), va ricordato, almeno, anche il record di prima citycar a conquistare il prestigioso “Car of the Year” nel 2004 e quello di prima citycar a raggiungere i 5.200 metri del campo base sull’Everest. Nel 2006 la Fiat Panda è stata poi la prima citycar a metano a venire prodotta su larga scala. Fino al 2013, quando la Panda divenne la prima della sua classe a introdurre la frenata automatica di emergenza. Insomma, un curriculum di tutto rispetto.
La Lancia Ypsilon è fuori dal podio ed è quarta in entrambe le classifiche (nuovo e usato).
Al terzo posto, nel nuovo, c’è la Fiat 500X, che nella Top Ten dell’usato nemmeno è contemplata. Ci sono invece, nell’usato, la Fiat 500 “base” e, al sesto posto, la 500L.
Ma al sesto posto, nell’usato 2018, c’è un’ulteriore italiana (Fiat Punto).
Passando alle auto non appartenenti al gruppo FCA, fatta eccezione per la VW Golf (nella sua sesta generazione), le auto straniere sono tutte nella seconda parte della Top Ten delle bestseller dello scorso anno: Ford Fiesta (che, in media, è anche l’auto che si vende più velocemente), Smart ForTwo Coupé, Audi A3 e Audi A4.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
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