Si diceva che la Porsche stesse lavorando per ridurre le emissioni con un nuovo motore piuttosto che affidarsi alla casa madre Volkswagen. Ma in un apparente inversione a U da qualche tempo il diesel è ormai fuori dai progetti di sviluppo Porsche.
“Porsche non sta demonizzando il diesel: è, e rimarrà, un’importante tecnologia di propulsione”, ha detto l’amministratore delegato di Porsche Oliver Blume in una dichiarazione rilasciata durante il fine settimana.
“Noi, in quanto produttori di auto sportive, per i quali il diesel ha sempre avuto un ruolo secondario, siamo giunti alla conclusione che vorremmo che il nostro futuro fosse privo di diesel”.
La società ha assicurato i proprietari di veicoli diesel esistenti che continueranno a essere supportati con parti e servizi di assistena post vendita.
Porsche dice che la domanda di diesel sta calando a livello globale; per questo motivo investirà più di 6 miliardi di euro ($ 9,9 miliardi) nella tecnologia ibrida ed elettrica entro il 2022.
“Non abbiamo mai sviluppato e prodotto motori diesel da soli, ma l’immagine di Porsche ne ha sofferto: la crisi del diesel ci ha causato molti problemi”, ha detto Blume in un’intervista al quotidiano tedesco Bild am Sonntag.
L’annuncio di Porsche è arrivato lo stesso giorno in cui si è tenuta una riunione dal cancelliere tedesco Angela Merkel per indagare se l’industria automobilistica dovesse pagare per i costosi aggiornamenti hardware necessari ai vecchi veicoli diesel. L’anno prossimo, Porsche lancerà la sua prima auto completamente elettrica, la Taycan. Ha già in listino una versione ibrida plug-in della berlina Panamera e del SUV Cayenne.