Se la ricerca di un posto libero dove parcheggiare, quando ci si trova all’interno delle grandi aree di sosta, rappresenta per molti un incubo quotidiano, potrebbe essere giunto il momento di risvegliarsi da questo brutto sogno, grazie alla tecnologia Collaborative Parking che Ford sta sperimentando nel Regno Unito.
La tecnologia di Collaborative Parking è alimentata dai dati dei sensori di parcheggio dei veicoli che lo stanno utilizzando. Questi contribuiscono all’aggiornamento della mappa che mostra, così, gli spazi liberi – e può, inoltre, dialogare con i sistemi di monitoraggio dei parcheggi.
Infatti, secondo un nuovo studio condotto da Ford nel Regno Unito, gli automobilisti trascorrono, mediamente, più di un giorno all’anno alla ricerca di un parcheggio!. La tecnologia, sperimentata questa settimana, visualizza gli spazi disponibili, attraverso una mappa crowd-sourced, molto utile soprattutto nelle aree di parcheggio più strutturate.
“Comprendiamo bene quanto tempo vada sprecato e quanto stress siano causati dalla ricerca continua di parcheggi, in città”, ha dichiarato Christian Ress, Supervisor, Automated Driving Europe, Ford Research e Advanced Engineering. “L’intento della nostra sperimentazione è quello di restituire quel tempo ai conducenti, aiutandoli a godersi i momenti trascorsi in automobile affinché siano più felici e più efficienti.”