L’equipaggio numero 74 formato da Andrea Vesco, 29 anni di Sarezzo (Val Trompia BS) e Andrea Guerini, 38 anni di Marcheno (BS) a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931 ha tagliato il traguardo di Viale Venezia a Brescia questo pomeriggio, vincendo per il secondo anno consecutivo la “corsa più bella del mondo”. Accolta da una folla di appassionati giunti da ogni parte d’Italia, l’Alfa Romeo che li ha portati alla vittoria ha preso parte alla Mille Miglia del 1933, edizione vinta dal grande fuoriclasse del volante Tazio Nuvolari.
Al secondo posto Luca Patron (Vicenza) e Massimo Casale (equipaggio numero 5) a bordo di una O.M. 665 Sport Superba 2000 del 1925 che ha sfidato i vincitori con un testa a testa durato fino alla fine, poco più di mille i punti di scarto. Luca Patron si è classificato secondo anche lo scorso anno. Completa il podio, l’equipaggio dei coniugi mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca a bordo di una Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato che sono rimasti indietro di circa 2000 punti dal vincitore. La coppia lombarda aveva vinto le edizioni 2011 e 2014 della Freccia Rossa.
Nella classifica finale si sono distinti ben 4 equipaggi argentini il primo, al quarto posto, quello composto da Juan Tononology e Guillermo Berisso (vincitori nel 2015) che hanno occupato nelle classifiche parziali anche il terzo posto sulla loro Bugatti Type 40 del 1927.
A Maria e Luigia Gaburri è andata la Coppe delle Dame riservata al primo equipaggio femminile della classifica finale (133° posto assoluto). Sono rispettivamente figlia e moglie di Roberto Gaburri, fondatore e primo presidente di 1000 Miglia srl (società organizzatrice della gara) scomparso lo scorso anno. Le vincitrici guidavano una Abarth 750 GT Zagato del 1957 col numero 414.
Dichiara Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl. – “La Mille Miglia si conferma oggi più che mai una non solo una manifestazione importantissima per l’Italia dei motori, ma un biglietto da visita di portata internazionale per il Paese della bellezza. Voglio ringraziare tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, indispensabili per il successo della manifestazione e gli sponsor che condividono la nostra passione”.
Dopo 4 giorni di guida con tanto sole ma anche tratti sotto la pioggia, 40 ore al volante con brevissime pause per il pranzo, 200 comuni attraversati, 7 regioni e la Repubblica di San Marino siamo giunti alla fine della Mille Miglia 2017 che quest’anno ha celebrato il suo 90esimo compleanno. Circa 60 i ritiri alla fine tra cui l’ex pilota Arturo Merzario acclamato anche all’arrivo di Brescia dove la sua vettura è stata spinta sul palco. Particolarmente suggestive, e decisive per la vittoria finale, sono state le ultime prove cronometrate sulle piste dei Tornado del 6° Stormo all’Aeroporto militare di Ghedi.
Record di richieste d’iscrizione quest’anno, 705 quelle arrivate per partecipare alla trentacinquesima rievocazione della Mille Miglia, ma solo 450 sono state le vetture accettate, con piloti provenienti da tutto il mondo (39 Paesi).
Grande successo di pubblico anche i per i tributi Ferrari e Mercedes-Benz che, precedendo la gara di qualche ora, hanno infiammato al loro passaggio la passione degli spettatori per i motori.