La berlina della stella raccoglie la sfida di stampo AUDAX lungo le strade che nel 1956 riportavano a Stoccarda la 220 a (W 180) ‘Ponton’ dopo la vittoria di categoria nella Mille Miglia, per dimostrare che sulle lunghe percorrenze c’è solo un “formato da scegliere” per viaggiare comodi. Ben 1.200 chilometri a bordo di dieci Classe E 220d ‘tribute edition’, caratterizzate da un esclusivo allestimento che rievoca lo storico successo nella ‘Corsa più bella del mondo’.
La nuova Classe E ha un passo di 65 millimetri più lungo rispetto al modello precedente (2939/2874) ed è più lunga di 43 millimetri (4923/4880), a beneficio dei passeggeri. La carreggiata più ampia rispetto al modello precedente (+20 mm davanti, +7 mm dietro) le conferisce una maggiore agilità di marcia.
Il design della nuova Classe E è caratterizzato dalle tipiche proporzioni delle berline Mercedes. Dal cofano motore allungato si sviluppa un profilo slanciato che segue la linea del tetto in stile coupé fino a confluire in una coda dalle ampie spalle. Sbalzi corti, passo lungo, ruote grandi e fiancate cariche di tensione.
Per l’abitacolo sono a richiesta disponibili due display ad alta definizione di ultima generazione, entrambi di dimensioni generose e con diagonale dello schermo di 12,3 pollici: una dotazione unica nel segmento. I due display si fondono visivamente sotto uno stesso vetro di copertura, creando un cruscotto widescreen che sembra sospeso e sottolineano, come elemento centrale, lo sviluppo orizzontale del design degli interni. Il cruscotto widescreen comprende la strumentazione, con un ampio display con strumenti virtuali nel diretto campo visivo del guidatore, e un display centrale sopra la consolle. Per la grafica della strumentazione widescreen il guidatore può scegliere fra tre stili diversi: Classic, Sport e Progressive. Vale la pena allora spendere qualche euro in più per il quadro strumenti altrimenti analogico con il classico schermo a colori tra i due quadranti.